Continuavano a chiamarlo "Il Prof"

Continuavano a chiamarlo “Il Prof”

Il fatto che si autodefinisca “il più grosso professore di politica economica” potrebbe essere preso come un atto di superbia, ma chi lo conosce sa che così non è.

Il prof. Salvatore Giuseppe Maria Messina è nato a Marsala nel ’53 e, sebbene dai suoi racconti pare che in Sicilia ci sia stato ben poco avendo sempre viaggiato per business, è proprio siciliano!

“Lei vuole andare in bici a lavoro, io invece prendo l’aereo” pare abbia detto ad una sprovveduta candidata per una posizione di consulente presso il suo studio.

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A Bari. Chi ne capisce di turismo, riconosce molte persone

Da questo punto di vista, è sempre stato all’avanguardia, avendo lavorato in tutti e 5 i continenti. In questo post, però, non mi soffermerò a parlare della sua carriera elencando gli innumerevoli incarichi universitari, istituzionali e consulenziali sia in Italia che all’estero: per questo chiedetegli il suo curriculum e vi invierà un file di 20 pagine. Si narra che, quando c’era da tradurlo in qualche lingua esotica, la malcapitata interprete di turno lanciava anatemi in lingue mai sentite sulla faccia della Terra.

E’ una di quelle persone che o ti sta tanto antipatico o incredibilmente simpatico, è questo lui lo sa benissimo.

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Grotte di Castellana. Solo lui riesce ad organizzare una conferenza in una grotta!

Lo ho conosciuto che stavo lavorando ad una ricerca da cui la pubblicazione del 2007, LA NUOVA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE NEL MEZZOGIORNO, edito da Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, A cura di Francesco Saverio Coppola in quanto mi ha selezionato per assisterlo in una società di consulenza della provincia di Venezia che cercava una figura nel marketing; sono arrivato spocchiosissimo al colloquio. “Ma chi ne può capire di marketing in quel posto?” mi chiedevo. La risposta mi fu chiara dopo le sue prime parole e da allora abbiamo collaborato ininterrottamente (quasi) in moltissime avventure.

Non intendo dilungarmi molto in questo articolo, anche perchè in questo mio blog appare e apparirà spesso con il tag “Prof” (oltre alle pubblicazioni), ma lo voglio ringraziare pubblicamente per tutte le cose che mi ha insegnato.

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Alla Seconda Università di Napoli con amici

Se mi occupo così intensamente di politiche del turismo e fondi europei e vi stresso con i miei articoli, dovete sapere che è “colpa” sua da cui molto ho appreso. La “teoria dello spriz” di cui tanto mi vanto nelle mie uscite mediatiche è copiata dal “ci vogliono più barman”, una facile metafora esemplificativa per spiegare come realizzare un prodotto turistico. Mi scusi, Prof, ma ormai me ne sono appropriato.

Poi, se credi di avere ragione, non devi mollare mai. E se un tuo diritto viene calpestato, ti devi difendere con tutti i mezzi. Non ce n’è per nessuno!

La creatività è una grande arma, ma deve essere controllata, come l’entusiasmo nel fare le cose. La sua passione per il lavoro è pazzesca. Ho imparato a fare gli ultimi 100 metri e a mettere gli attributi sul tavolo….. e poi, se si deve fare notte per chiudere un lavoro, la cosa più importante è avere una pizzeria a domicilio nelle vicinanze.

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A Istanbul durante il tirocinio da venditore di spezie

Mi ha insegnato che se lavori nel mondo della progettazione europea, devi avere sempre due stampanti ed una connessione  internet di riserva, perchè gli strumenti informatici si inceppano proprio il giorno della scadenza … e vi assicuro che è proprio così!!!!!!

Mi ha insegnato che nei tempi morti non c’è niente di meglio che il “cazzeggio” espresso in tutte le sue forme basta che le risate siano copiose, perchè fanno tanto tanto bene.

Mi ha insegnato che i soldi sono importanti, ma vanno e vengono e quindi la cosa migliore da fare è … lavorarci su.

Smetto di ringraziarlo altrimenti stasera mi chiama e si inventa un’urgenza da consegnare domani mattina ….

Vorrei concludere questo breve articolo con qualche frase celebre.

A che ora ci esibiamo?“, messaggio allo stagista per calare la pasta

Mi esprimo in russo“, per indicare la sua rumorosità notturna

Stavo meditando“, quando si addormenta dopo mangiato

Lei è una ragazza fortunata“, …. no comment

A noi interessano gli aspetti culturali“, …. ancora no comment

Non mi dia porzioni geriatriche“, per convincere il cameriere a portare un piatto più grande

Vado a fare un’azione non delegabile“, ….. no comment

Qui nessuno capisce un xxxxx!“, deluso dopo giornate di inutili riunioni

 

Grande Prof e in bocca al lupo per le nuove avventure.

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