Buon compleanno @European Tourism Day
Durante gli studi, il 16 dicembre per il giorno del mio compleanno era spesso programmato o un compito o un’interrogazione. Successivamente, entrato nel mondo del lavoro, capitava una scadenza oppure un ciclo di lezioni all’estero. Ma quest’anno la ricorrenza è stata decisamente particolare.
Infatti, proprio il giorno del mio compleanno quest’anno si è svolto l’European Tourism Day (il Giorno Europeo del Turismo). L’ETD è una giornata piena di conferenze organizzata al Palazzo Charlemagne a Bruxelles dall’Unità Turismo della Commissione Europea e dove gli stakeholder del turismo europeo si incontrano per confrontarsi su temi specifici.
Il tema del 2015 è stato “Promozione dell’Europa comune una destinazione turistica competitiva e di qualità”. Clicca qui per maggiori informazioni.
Chi mi conosce anche “di striscio” sa quale è il mio impegno nell’industria del turismo, e pertanto, questa strana coincidenza mi trova decisamente festoso!
L’occasione è stata ottima per incontrare vecchi e nuovi amici con cui il confronto è sempre vitale e molto interessante: uno scambio di visioni su i temi del turismo viste da diverse prospettive tenendo l'”asticella molto alta”.
E’ stata anche l’occasione per incontrare il nuovo presidente di NECSTOUR, il Network delle Regioni Europee per il Turismo Sostenibile e Competitivo, di cui ho scritto anche qui. Mr. Patrick Torrent è direttore esecutivo della Agenzia Catalana del Turismo, sicuramente una delle organizzazioni europee più sviluppate in questo ambito. A nome di tutto lo staff della Fondazione Europa ho espresso al neo presidente il nostro “in bocca al lupo” ed il pieno supporto per lo sviluppo del network a cui siamo fieri di partecipare. Qui trovi l’intervento completo.
Durante la giornata si è discusso di quanto sia importante la cooperazione tra i soggetti pubblici e privati ad ogni livello al fine di promuovere l’Europa come una destinazione turistica unica, di qualità e competitiva. Infatti, L’Europa è oggi la prima destinazione turistica al mondo, ma sta perdendo quote di mercato a favore, principalmente dell’Asia.
Ecco, in breve, alcuni argomenti interessanti.
Nuovi prodotti: se non ci sono prodotti turistici attraenti, i turisti preferiranno altre destinazioni.
Restrizione dei visti: parlarne oggi ha tante implicazioni, ma questo fattore limita gli arrivi extra-europei. Attenzione, quindi, nel disegnare le strategie!
Market intelligence: il settore è molto competitivo ed è necessario per tutti gli attori avere a disposizione dati ed analisi per intraprendere azioni efficaci.
Le macroregioni: l’Unione Europea nella programmazione 2014-2020 ha rafforzato la strategia sulle macroregioni per affrontare più efficacemente alcune tematiche strategiche. Guarda qui quella sull’ADRION-Macroregione Adriatico Ionico che interessa 8 Paesi: Italia, Slovenia, Croazia, Grecia, Bosnia Herzegovina, Serbia, Montenegro ed Albania.
Co-branding: wow, su questo ci credo molto! Utilizzare delle partnership commerciali per promuovere una destinazione turistica. Pensa che VisitBritain ha un prodotto turistico in cooperazione con la Premier League, la Serie A del Calcio inglese.
Come succede durante questi incontri?
La giornata di ieri era organizzata in 4 panel e, per ognuno, 4 o 5 relatori che illustravano alcune esperienze. Alla fine di ogni panel, dopo il question time, c’era tempo per la discussione.
Tra un panel e l’altro viene offerto un coffee break di 15 minuti (ah! quanto mi manca l’espresso italiano quando sono all’estero) dove hai tempo per fare un po’ di networking o scambiare opinioni con gli amici.
Dopo il secondo panel, è stato offerto il buffet e più tempo per fare networking. Qualche amico, scherzando, invitava gli altri al banco dei dolci affermando che li avevo portati io per il mio compleanno …. vero o no? Fatto sta che non ho spento le candeline …. mai dare troppe informazioni!